Risorse

Risorse fisiche

Aule e attrezzature

I Polo Universitario: Ospedale Regionale di Gulu
E’ stata costruita ex novo su strutture fatiscenti dell’ ospedale di Gulu una struttura totalmente dedicata alla didattica composta da 4 edifici che comprende :

1. una aula da 80 posti, attrezzata con proiettori da PC;
2. una aula multimediale con 25 postazioni di computers e linea satellitare;
3. una Sala Settoria, con 25 Tavoli e 10 cadaveri umani fissati in formalina;
4. un Laboratorio di Istologia e Biologia;
5. una Biblioteca, Presidenza, Segreteria, uffici, servizi, Una Board Room per i docenti;

II Polo Universitario: St.Mary’s Hospital di Lacor
Sono state inaugurate le seguenti strutture didattiche :
1. un’aula magna da 500 posti e Due aule da 60 posti;
2. una Biblioteca completamente attrezzata e fornita di libri e riviste mediche;
3. un’ aula multimediale , con 25 PC;
4. un Laboratorio di Biochimica e Microbiologia;
5. una stanza per Epidemiologia e Biostatistica;
6. una Segreteria per Studenti e Docenti;

Risorse umane

Docenti

La Facoltà è attualmente composta da circa 34 Docenti ugandesi: il Preside, un Preside associato, due Vice Presidi, 8 Direttori di Dipartimento (Public Health, Anatomy & Physiology, Biochemistry , Pharmacology, Internal Medicine, Surgery, Child Health, Reproduction), 5 docenti a tempo pieno, 7 Lettori con Specializzazione (Master), 9 Assistenti, un Tecnico Settore di Anatomia e 4 Tecnici di Laboratorio.

Tutti giovani (28-45), laureati alla università di Makerere a Kampala, con preparazione di tipo inglese e molto entusiasmo in questa nuova attività, la maggior parte è senza esperienza didattica.
I professori ugandesi provengono da altre università nazionali e da istituzioni sanitarie: tra essi personale medico proveniente dal Gulu Regional Hospital, St. Mary’s Hospital di Lacor e da altri ospedali, che possiede le qualifiche per l’insegnamento ed aderisce ad un programma di insegnamento su base contrattuale.

Tra il personale degli ospedali partecipanti saranno reclutati ‘Honorary Lecturers’.
Risorsa fondamentale sono i professori italiani in missione didattica che provengono dalla Università di Napoli Federico II: essi svolgono corsi compatti per quattro settimane, in collaborazione con i docenti ugandesi, secondo il piano di studi approvato dalla Facoltà. Il loro numero è programmato sulla base di impegni triennali.

Competenze sanitarie e di salute pubblica potranno essere fornite da partner aggiuntivi rispetto ai promotori, quali l’OMS, l’ISS, le altre Università sulla base di precisi accordi di collaborazione.

Tutori
I tutori saranno chiamati dall’Università di Gulu, tra il personale a tempo pieno dell’Ospedale Regionale di Gulu, St. Mary’s Hospital di Lacor e Gulu Independent Hospital su base contrattuale, con un piccolo rimborso per il lavoro extra.
Sono previsti circa 10 tutori per ciascun semestre:
• I Senior e Clinical Medical Officers del network dei teaching hospitals coinvolti nella Università, su basi volontarie;
• I biologi ed il personale paramedico di grado elevato;
• Gli studenti del 5° anno e gli interni;

Risorse finanziarie

Il progetto si avvale di un budget iniziale appena sufficiente ad operare nelle attività principali da consentire un rapido start up ed avviarne altre da sostenere e sviluppare. L’Università di Gulu riceverà dal Ministro del Tesoro Ugandese la somma di US$ 515.000 mentre US$ 275.000 saranno trasferiti sul conto bancario dell’Università degli Studi di Napoli.

E’ prioritaria un’azione promozionale di partners di diversa natura, pubblici e privati, che a vario titolo possono definire un ruolo in ambiti di sottoprogetto e conferire risorse finanziarie aggiuntive.

Possibili fonti di altre risorse finanziarie:
Governo Ugandese
Cooperazione Italiana
Unione Europea
Agenzie Internazionali
Enti Locali
Aziende italiane ed estere
Ong Onlus
Associazioni filantropiche private

In particolare, risorse potranno essere stanziate da Comune di Napoli, Provincia di Napoli, Regione Campania coinvolte dalla Università Federico II tramite accordi di programma e protocolli di intesa.

Meccanismi di controllo e rigorose procedure nella erogazione dei fondi devono essere predisposti, d’intesa tra organi istituzionali italiani ed ugandesi, per garantire il corretto ed efficiente uso delle risorse.