A breve termine :
- Avviare subito il funzionamento del I anno di attività didattica, disponendo di un nucleo docente e di personale tecnico, strutture minime, attrezzature iniziali, un nucleo di biblioteca, mezzi di trasporto locali;
- Assistere e sostenere adeguatamente gli studenti, per facilitare al massimo il loro inserimento e mantenere alta la motivazione e l’impegno;
- Sperimentare la collaborazione tra docenti di due Paesi;
- Costruire i legami che consentano di integrare la nuova Facoltà con le altre Università ugandesi;
- Attivare una struttura di governo del progetto, localizzata presso Federico II ed in stretto rapporto con un Project Manager in Uganda;
- Attivare le prime forme di partnership di Enti ed Istituzioni italiane ed internazionali, per un progetto durevole;
- Avvalersi sin dall’inizio della cooperazione internazionale;
- Reperire nuove risorse finanziarie;
- Avviare un’azione di comunicazione efficace, in grado di attrarre nuovi partners;
A medio termine:
- Reperire e impegnare nuove risorse fisiche, umane e finanziarie in grado di assicurare il completamento del primo ciclo di laurea in medicina;
- Monitorare e supportare il percorso formativo degli studenti risolvendo eventuali problemi che ne ostacolino l’integrazione didattica ed umana;
- Rinnovare ed allargare gli accordi istituzionali tra Università;
- Ampliare e consolidare il network della cooperazione internazionale;
- Costruire e governare un sistema di competenze integrate, di tipo tecnico-scientifico e tecnico-organizzativo;
- Costruire una visibilità locale, nazionale ed internazionale del progetto attraverso un’adeguata campagna di comunicazione;
A lungo termine:
- Formare i primi gruppi di laureati, puntando alla qualità delle conoscenze e delle competenze misurate rispetto ai profili di ingresso, ed operando con metodologie appropriate al potenziale umano ed ai fabbisogni locali di salute;
- Consolidare il parco docenti, qualificare la nuova struttura universitaria affinché sia attrattrice di competenze tecnico-scientifiche di alta qualifica;
- Integrare la nuova Facoltà nel Network Ugandese della Formazione Superiore;
- Contribuire alla reperibilità di fondi integrativi e favorire le condizioni per l’autosufficienza economico-finanziaria della nuova Facoltà;