Progetto MAMA (Maternal Aid for Mortality Awareness)

L’Uganda ha un alto tasso di mortalità materna: ogni 100.000 nascite, 197 donne muoiono per maternità (MPDRS 2025), 40 volte più della realtà italiana. Più dell’80% di queste morti può essere prevenuto. Le maggiori cause di mortalità sono i disturbi ipertensivi in gravidanza, quali la preeclampsia e l’eclampsia, che rappresentano il 25% dei decessi. MAMA (Maternal Aid for Mortality Awareness) intende migliorare la cura materna, focalizzandosi sulla prevenzione di complicanze della gravidanza tramite la somministrazione di vitamina D.  Le donne africane hanno maggior rischio di carenza di Vitamina D a causa della pelle scura, che limita la sintesi di Vitamina D con i raggi solari.

La vitamina D è scelta come intervento nel progetto MAMA per il suo ruolo nella regolazione del sistema immunitario, nel funzionamento della placenta, e nel controllo della pressione arteriosa, riducendo così il rischio di pre-eclampsia, di parto pretermine, e di basso peso alla nascita. MAMA sceglie l’Uganda in relazione all’elevato tasso di complicanze severe (come i disturbi ipertensivi della gravidanza, che ad oggi rappresentano la seconda causa di morte materna) e all’elevata percentuale di ipovitaminosi riportata in questo Paese (più della metà delle donne in gravidanza presenta una carenza di questo importante micronutriente).

Il MAMA trial prevede il reclutamento, in 18 mesi, di 2000 donne gravide, tra le 13 e 27 settimane di gravidanza, distribuite in: gruppo A (dosi giornaliere di 2000 UI di vitamina D, più Ferro e Folati, fino al parto per 1000 gravide), gruppo B (Ferro e Folati come placebo per 1000 gravide). Valuteremo l’insorgenza di disturbi ipertensivi in gravidanza, la mortalità materna e fetale, il parto pretermine, il basso peso alla nascita, e ad altre complicanze ostetriche materno-fetali.

Il contesto è la Regione di Gulu nel Nord Uganda, ove il St.Mary’s Hospital di Lacor effettua circa 9000 parti l’anno, offre cure prenatali a circa 40-50 nuove gravide ogni settimana, ed è da impegnato nelle attività prenatali di protezione della gravidanza. Proponiamo una conduzione dello studio efficiente attraverso una catena di approvvigionamento robusta e sostenibile nel contesto indicato. Attraverso metodi di raccolta dati all’avanguardia, MAMA non solo assicura il rigore scientifico, ma anche il rispetto delle normative etiche e regolatorie internazionali, ponendo le basi per un’innovazione responsabile e replicabile. Questo trial fornirà dati importanti sull’effetto della supplementazione con la Vitamina D in un contesto a così alto rischio, in termini di miglioramento della salute della madre e del neonato. Un obiettivo è produrre una forte evidenza scientifica della opportunità dell’intervento con la Vitamina, che potrà essere esteso a tutto il Paese e ad altri contesti africani.

Cerchiamo partner sensibili  che condividano la nostra visione di un futuro in cui si riduca la mortalità materna in zone ad alto rischio. Il vostro supporto sarà fondamentale per realizzare questi obiettivi ambiziosi. Ogni fase del progetto è stata pensata per rispettare e valorizzare le culture locali, garantendo che ogni intervento sia tanto efficace quanto rispettoso. Unirsi a MAMA significa contribuire direttamente alla salute e al benessere di migliaia di donne, con ricadute positive su intere comunità. Il vostro supporto potrà essere il catalizzatore che trasforma la ricerca in azione, e la speranza in realtà.
PRIMA STIMA DELLE RISORSE NECESSARIE AL TRIAL

FARMACI: Per 2000 gravide dal 2° trimestre di gravidanza al parto, circa 180-200 giorni, è necessario provvedere ad una dose giornaliera di   200 mg Ferro Solfato (FeSO4) e 0.4 mg Acido Folico.

Per 1000 gravide bisogna aggiungere, nello stesso periodo 2000 Unità di Vitamina D.  Per circa 200 gravide a rischio di pre-eclampsia bisogna provvedere ad una dose giornaliera di Calcio ed Eparina per circa 60 giorni.

 

  • INDAGINI: E’necessario garantire almeno un esame ecografico precoce per tutte le gravide (2000).
  • RISORSE UMANE: Sono necessari, per 2 anni, almeno 4 operatori a tempo pieno per l’accoglienza, la anamnesi, la raccolta dati ed il follow up delle donne.
  • LOGISTICA: E’ necessario provvedere ai trasporti, conservazione e gestione dei materiali
  • AUTORIZZAZZIONI: E’ necessario pagare le varie tasse ministeriali per l’autorizzazione
  • ANALISI DEI DATI: gestita con la collaborazione della Università di Napoli Federico II, Progetto GULUNAP.

per quesiti e richieste scrivere a :

C. Margherita Arcidiaco: margherita@unina.it


LETTERATURA:

Lavoro Mortalità materna con Luigi Greco e Cristina Reverzani
Estimating the Risk of Maternal Death at Admission: A Predictive Model from a 5-Year Case Reference Study in Northern Uganda


Lavori di Cristina sulla Vitamina D

Holick M.F. et al., (2011) Endocrine Society Clinical Practice

Reverzani et al_BMJ Open (2025)

Vitamin D (2015) during pregnancy why observational studies suggest deficiency

Effect of vitamin D3 (2021) supplementation during pregnancy on high risk factors – a randomized controlled trial


Scelta di lavori sui trials della Vitamina D e Work on Vitamin D supplemento

Vestergaard_RCT_DENMARK_BMC (2023) Pregnancy_Childbirth_ CELAN

Reverzani Clin Case Rep (2022) Septic shock, acute renal and liver

Awor Silvia_BMC (2023)_PET Lacor

Moghib_Vit D_Preeclampsia (2024) CLEAN

Fogacci S. et al., (2020) Syst RV_Vit D supplement and PET_CLEAN

Palacios C., Kostiuk L.K. et al (2019) Cochrane suppl Vit D pregnancy_CLEAN

WORLD HEALTH ORGANIZATION VitD (2020) supplementation_update

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