Gulu-Nap : un successo della cooperazione italiana nell’università

Il 23 Gennaio 2010 40 giovani ugandesi hanno conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia attraverso un progetto di cooperazione Italia-Uganda denominato GULU-NAP (per Gulu, capitale del Nord Uganda e Napoli) . Nello stesso giorno è stato inaugurato un nuovo edificio di 3 piani con 6 Aule, Biblioteca e Laboratori, denominato ‘Napoli-Block’.

COS’E’ GULU-NAP :
Progetto di sostegno allo sviluppo di una Nuova Facoltà di Medicina nel Nord Uganda.
La Università di Napoli Federico II ha sostenuto lo sviluppo di una nuova Facoltà di Medicina presso la Università di Gulu dal 2003 mediante un accordo quadro sviluppato dal Rettore Prof. Guido Trombetti.  Il prof. Luigi Greco, nominato Preside Associato dalla Università di Gulu,   ha fondato la nuova Facoltà nel 2004 insieme con il Vice Rettore della Università di Gulu, Prof. Nyeko Pen-Mogi. Dal 2004 circa 40 professori, in maggior parte della Federico II, si sono recati in Uganda per tenere i corsi necessari al Curriculum di Laurea in Medicina.
Mediante questo progetto sono state sviluppate le infrastrutture (riabilitazione di vecchi locali e nuove costruzioni), le attrezzature didattiche e scientifiche, i supporti multimediali (50 computers forniti dalla Provincia di Napoli)   necessarie alla formazione di studenti in medicina.
Sono stati acquistati tutti i libri necessari ai 5 anni di corso di laurea , e sono state acquisite le riviste scientifiche necessarie alla formazione ed all’aggiornamento continuo.
Sono stati riabilitati ed attrezzati reparti degli Ospedali di Formazione locali.
Insieme alla Cooperazione Italiana, che ha proseguito il primo triennio del progetto Gulu-Nap,  sono stati specializzati (con corsi triennali di Master) circa 12 laureati in medicina per costituire un primo gruppo di docenti (lettori) stabili della neonata Facoltà.

IL ‘NAPOLI-BLOCK’
Per sistemare adeguatamente il numero sempre in aumento di studenti di medicina (oggi 374) fu deciso nel 2007 di costruire un edificio per sistemare aule e laboratori. Il Sindaco di Napoli, On.le Rosa Russo Iervolino ed il Governatore della Regione Campania, On.le Antonio Bassolino hanno assicurato il loro appoggio all’iniziativa. A questa ha contribuito la Cooperazione Italiana ed un donatore privato, il Dr. Dario Cozzolino. Il prof. Greco ha disegnato un edificio simile alla grande ‘capanna dei capi’ che è punto di incontro di villaggi ugandesi, a pianta ottagonale, su tre piani. L’edificio ‘Napoli’ contiene 6 grandi aule, una aula multimediale per 60 postazioni, una grande biblioteca, uffici per i docenti e laboratori.
E’ stato inaugurato dall’ Ambasciatore d’Italia Dr. Pietro Ballero il 23 gennaio 2010 alla presenza di tutte le autorità ugandesi.

COSA HA PRODOTTO ‘GULU-NAP’ CON LA COOPERAZIONE ITALIANA

La prima coorte di giovani studenti reclutata nel 2004 è giunta alla Laurea il 23 Gennaio 2010. La qualità della formazione ottenuta dagli studenti è stata giudicata, da commissioni internazionali, ‘di livello internazionale’. Le strutture didattiche e scientifiche dedicate alla Facoltà di Medicina sono attualmente funzionanti a pieno regime. E’ stata sviluppata una Facoltà autonoma di Medicina , tutta ugandese, composta da circa 30 docenti. Sono stati riabilitati e sviluppati i reparti clinici e diagnostici dei due ospedali dedicati alla formazione degli studenti. Sono in corso progetti di ricerca degli studenti e dei dipartimenti , finanziati dalla Cooperazione Italiana. La presenza di una consolidata Facoltà di Medicina in Uganda  ha attratto una serie di prestigiosi partner internazionali (USA, Canada, UK, Danimarca, Germania, Svezia)

 

                SCHEDA DEL PROGETTO GULU-NAP DI COOPERAZIONE ITALIA-UGANDA

COS’E’ GULU-NAP : Progetto di sostegno allo sviluppo di una Nuova Facoltà di Medicina nel Nord Uganda.

DURATA : Triennale dal 2003 al 2006 , prorogato con fondi locali(Napoli) dal 2006 al 2009

FINANZIAMENTO :  $780.000 da un fondo di contropartita da una donazione di riso dall’Italia all’Uganda fornito dalla Cooperazione Italiana. Dal 2006 le istituzioni locali (Regione Campania, Provincia e Comune di Napoli, Cittadini Napoletani) hanno contribuito con la cifra di € 600.000. Dal 2007 la Cooperazione Italiana ha sviluppato un progetto triennale di sostegno delle strutture sanitarie del Nord Uganda per facilitare la formazione e l’inserimento dei nuovi medici.

ATTIVITA’ :

  1. Costruzione e riabilitazioni di edifici per la nuova Facoltà di Medicina
  2. Riabilitazione ed attrezzatura  di strutture ospedaliere
  3. Fornitura di attrezzature scientifiche ed assistenza all’uso
  4. Fornitura di 2 Aule Multimediali con 25 Workstation ciascuna (Provincia di Napoli)
  5. Fornitura di Libri e Riviste scientifiche per gli studenti
  6. 40 Professori Italiani , in maggioranza dall’ Ateneo Federico II di  Napoli, sono andati in missione breve, con il solo rimborso del viaggio, ad insegnare in corsi compatti di 4-6 settimane per tutti i semestri dei 5 anni di Corso della Facoltà di Medicina dal 2004 al 2009
  7. Formazione post Laurea (Master) per 12 giovani docenti ugandesi.

RISULTATI
Esiste attualmente una consolidata Facoltà di Medicina in Gulu, Nord Uganda con :

  1. 374 Studenti (85% con Borse di studio del Governo Ugandese)
  2. Una Facoltà di Medicina con circa 30 Docenti (Professori, Lettori, Assistenti)
  3. Una struttura scientifico-didattica dignitosa per la formazione dei Medici
  4. Due Poli Clinici (Teaching Hospital) : l’ Ospedale Regionale di Gulu e l’Ospedale Missionario Italiano di St. Mary’s Hospital Lacor.
  5. Il 23 gennaio 2010 si sono laureati i primi 40 Medici con ottimi risultati.

VALUTAZIONI
L’85% degli  studenti della Facoltà hanno superato esami di livello nazionali con risultati giudicati ottimi a livello internazionale. 40 su 52 (80%)  si laureano esattamente nei termini previsti.
Gli studenti hanno sviluppato e prodotto il ‘Gulu Medical Journal’ attualmente alla 5° edizione ed hanno organizzato il primo Congresso Internazionale di Salute Mentale in uganda.

Sua Sanità il Papa Benedetto XVI ha assegnato il 12 Dicembre 2009, nel 50° Anniversario della Dichiarazione dei Diritti dell’ Uomo , il Premio ‘Cardinale Van-Thuan’ al progetto GULUNAP per l’eccezionale contributo allo Sviluppo Umano.

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